mercoledì 9 dicembre 2009

Manomessi pacchi postali con regali a Milano, l’amarezza della Martino


La responsabile cittadina dell’Italia dei Diritti:” Bisogna riportare ordine e senso di civiltà in un settore così importante”

“La notizia si commenta da sola. Questa è l’ennesima prova che viviamo nella Repubblica delle Banane”. Questo è stato l’amaro giudizio di Annalisa Martino, responsabile per la città di Milano dell’Italia dei Diritti, riguardo all’ultima truffa postale verificatasi in questi giorni a danno di molti utenti. I cittadini si sono visti recapitare a casa cianfrusaglie varie, al posto dei regali che aspettavano, sostituiti evidentemente da addetti ai lavori poco coscienziosi. La polizia ha aperto una inchiesta per scoprire in quale punto della filiera avvengano le manomissioni, in modo da scovare i colpevoli. “Non c’è controllo- continua l’esponente del movimento presieduto da Antonello De Pierro – i cittadini non hanno garanzie. Bisognerebbe partire proprio dalle piccole cose, invece in questo modo si accresce il senso di disagio. Questo avvenimento espone in miniatura ciò che accade in contesti più grandi. Problemi di questo tipo sono sconosciuti in paesi civili come quelli del nord Europa, mentre per una delle nazioni più ricche del mondo, come la nostra, sono all’ordine del giorno. Mi auguro che i colpevoli vengano trovati – conclude la Martino – anche se suppongo che i tempi saranno lunghi, in modo da riportare ordine e senso di civiltà in un settore così importante”.

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